Lo sviluppo dei silos: da verticali ad orizzontali

 

Il settore delle energie rinnovabili, in costante ascesa, ed in particolare la diffusione degli impianti e di cogenerazione di biogas, hanno dato nuovo slancio alla richiesta di pareti prefabbricate di contenimento.

Un silo (nome di origine spagnola entrato in italiano nella forma plurale silos, spesso utilizzata anche per il singolare, mentre il plurale italiano sarebbe sili) è un recipiente cilindrico verticale con fondo svasato, come una sorta di torre, o orizzontale (silos detto “a trincea”), destinato a deposito per merci e prodotti granulari sfusi in polvere.

I silos sono comunemente utilizzati per lo stoccaggio alla rinfusa di granaglie, carbone, cemento, nerofumo, trucioli di legno, prodotti alimentari e segatura. I primi esemplari di silos sono verticali. Successivamente, come evoluzione dei primi, sono nati i silos orizzontali che presentano numerosi vantaggi.

I silos orizzontali sono facilmente trasportabili e posizionabili grazie alle loro caratteristiche uniche. Sono dotati di sollevatori telescopici regolabili che consentono il carico e scarico dal mezzo di trasporto senza l’utilizzo della gru ed il posizionamento su terreni anche non perfettamente piani. Essi non sono ancorati al suolo. Inoltre, la velocità di movimentazione ed installazione, unite all’integrazione sul silos di molti accessori che non necessitano di montaggio, rendono il silos orizzontale la scelta ideale per i cantieri itineranti e dove non si vogliono realizzare platee in calcestruzzo.

I materiali che vengono generalmente adoperati nella costruzione dei silos sono: acciaio, cemento armato e legno; quest’ultimo più raramente, a causa della sua facile deteriorabilità. I silos di cemento armato sono i più duraturi e richiedono una minore manutenzione.

Le pareti del silos debbono essere rigide e tali da resistere alle forti pressioni interne a silos pieno, esterne, a causa del vento, a silos vuoto; e internamente devono presentarsi bene levigate per non offrire ostacoli a un regolare stivaggio. Allo scopo di mantenere una completa impermeabilità, le porte, che costituiscono i punti più delicati, devono essere costruite con particolare cura. Il riempimento di questi silos può essere fatto a mano o meccanicamente, per mezzo di speciali apparecchi.

E’ possibile avere altezze pari a m 2,70 – 3,00 – 4,00. Aggiungendo ulteriori elementi è possibile variare le dimensioni aumentando la capacità. La pesatura dell’intero contenitore consente di tenere sempre sotto controllo i quantitativi residui.

La loro installazione non necessita di alcuna autorizzazione poiché non occorrono opere murarie di fondazione né appoggi.

Questi silos orizzontali sono particolarmente indicati per il dosaggio di precise quantità di cemento direttamente all’interno di autobetoniere o di macchinari finalizzati alla produzione di calcestruzzo, ma va precisato che ormai sono molto utilizzati anche in agricoltura, nel settore ecologico, chimico ed in molti altri campi di applicazione.

In particolare, i silos prodotti in Campania vengono spesso utilizzati per uso agricolo e contengono prodotti granulari (ad esempio cereali)